Beatrice Taponecco nasce a Sarzana, La Spezia nel 1987, laureata in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, è Accademica d’Onore della Accademia delle Arti del Disegno di Firenze dal 2024. Vive e lavora a Carrara nel suo atelier a Torano.
La poetica di Beatrice Taponecco parla di forme che sappiano esprimere la delicatezza, la forza ed in particolare modo le emozioni che l’occhio e la sensibilità dell’artista colgono attraverso l’osservazione diretta della natura.
Ha ottenuto riconoscimenti in concorsi di scultura nazionali e internazionali e tenuto mostre personali e partecipato ad importanti collettive. Si posso citare tra le altre le personali “A Tu per Tu. Beatrice Taponecco – Piergiorgio Balocchi, a cura di Maria Mancini a Carrara nella sede di Palazzo Binelli; “Sentire la Forma”, a cura di Laura Barreca, project-room#1 al mudaC | museo delle arti Carrara; “Venezia Madre” a cura di Paolo Asti e Valerio Dehò; “Forme nel Verde” San Quirico d’Orcia a cura di Carlo Pizzichini, e le collettive “X Premio Fondazione VAF” al Mart-Museo di Arte Contemporanea di Trento e Rovereto ed alla Stedtgalerie di Kiel.
Ha vinto premi significativi, come il Primo Premio al Concorso di Idee per la realizzazione di un’opera d’arte per la cinquina finalista al Premio Strega nel 2019, il Primo Premio Corti Milano2020 per la realizzazione di un’opera monumentale per via Manzoni 48 a Milano ed il Primo Premio del Concorso pubblico Internazionale svoltosi nel quadro del progetto CREW del Programma Interreg Italia – Slovenia 2021 – 2027, per la realizzazione di una scultura pubblica sul confine lato Sloveno.
La sua presenza in ambito artistico è rafforzata dalla partecipazione a simposi internazionali di scultura e alla realizzazione di opere di grandi dimensioni per committenze private.
Tra le sue opere più recenti, “Una foglia è il divino nell’Universo” al Museo d’Arte sul Mare a San Benedetto del Tronto nel 2023, opera di dimensioni monumentali scolpita a presa diretta sulla superficie di un frangiflutto.
Espone, selezionata tra i 15 finalisti del X Premio Fondazione VAF, sette opere in marmo alla Stadgalerie di Kiel ed al Mart di Rovereto.
Le sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private tra cui la prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze.
Hanno scritto sul lavoro di Beatrice Taponecco Valerio Dehò, Alessandro Chiodo, Francesco Galluzzi, Piergiorgio Balocchi, Massimo Bertozzi, Bruno d’Udine, Angelo Tonelli, Paolo Asti, Luisa Passeggia, Maria Mancini, Laura Barreca, Cinzia Compalati, Serena Redaelli.
