Sabato 12 luglio 2025 alle ore 18:00 Human Connections Gallery (HCG) aprirà le sue porte nel cuore del centro storico di Pietrasanta, in Via Stagio Stagi 3. Questa nuova galleria d’arte contemporanea aspira a ridefinire il ruolo dell’arte come spazio condiviso di connessione, ascolto e riflessione. Fondata con l’obiettivo di esplorare il profondo rapporto tra arte e umanità, HCG si presenta come una piattaforma dinamica che intreccia linguaggi visivi, discorsi critici e dimensioni editoriali.
Situata nella “città della scultura”, storicamente crocevia di pratiche artistiche e collaborazioni internazionali, la galleria emerge in un contesto che fonde tradizione artigianale e sperimentazione contemporanea. Questa inaugurazione arriva in un momento in cui Pietrasanta guarda attivamente al futuro, sottolineato dalla sua candidatura a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027.
A guidare la direzione artistica sono Roberto Spinetta, art director con esperienza curatoriale nelle arti visive, e Martina Melica, direttrice della galleria. Durante il vernissage presenteranno la visione curatoriale del progetto e introdurranno i primi artisti rappresentati. L’approccio di HCG è tematico e relazionale: le opere in mostra — che spaziano dalla pittura alla scultura, dalla fotografia ai media ibridi — affronteranno tematiche contemporanee urgenti come l’identità, il corpo, lo spazio e la connessione umana, offrendo una riflessione trasversale tra generazioni e media.
Human Connections Gallery non si limita al ruolo di spazio espositivo. È concepita anche come polo editoriale, luogo di discussione critica e piattaforma collaborativa. Il programma includerà pubblicazioni curate, eventi approfonditi e collaborazioni con artisti e intellettuali italiani e internazionali. L’obiettivo è favorire un ecosistema culturale fertile che generi connessioni trasversali tra pratica artistica e discorso critico, tra opere e contesto.
L’inaugurazione presenterà opere di alcuni dei primi artisti rappresentati dalla galleria: Filippo Tincolini, Antonio Tropiano, Laura Veschi, Andrea Crespi e Giuseppe Veneziano — ciascuno con una voce artistica distintiva e coerente, ma uniti dal desiderio condiviso di esplorare il presente attraverso forme che coniugano profondità concettuale e impatto visivo.
Con questa nuova apertura, Pietrasanta conferma la sua vocazione non solo come luogo di patrimonio artistico, ma anche come centro vitale di sperimentazione e dialogo contemporaneo. Human Connections Gallery intende essere parte attiva di questo processo, affermandosi sin dall’inizio come laboratorio critico che va oltre la logica autoreferenziale del cubo bianco per confrontarsi con il mondo reale — le sue tensioni, le sue storie e il suo potenziale trasformativo.
Il vernissage del 12 luglio segna quindi non solo l’apertura di una nuova galleria, ma l’affermazione di un progetto culturale che vede l’arte come pratica generativa di connessioni, interrogativi e possibilità di cambiamento.